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Quale giorno devo santificare?

Gentile Direttore
Ho sempre osservato la domenica e mai letto la Bibbia. Leggendola per la prima volta mi sono accorto che essa fa spesso riferimento al giorno di Sabato come giorno di riposo settimanale e da santificare. Non le nascondo che sono confuso. Non so più quale giorno devo santificare, il sabato o la domenica? Mi chiedo che importanza può avere. Se osservo la domenica glorifico l’ Iddio Padre Creatore o un altro dio? Per me è importante essere approvato anche da Gesù il quale è risuscitato di domenica. Potreste aiutarmi? Grazie dell’aiuto che potrà darmi alla luce della Parola.
Luca (Milano)

Gentile Luca
Nella tua domanda su qual è il vero giorno da santificare, fai anche riferimento all’adorazione e al culto da dedicare a Dio nostro Creatore.
Naturalmente tutti i giorni vanno bene per adorare il nostro Creatore, perché adorare Dio significa in pratica vivere ogni delle Sue sante parole ogni istante della nostra vita. Ma il culto da dedicare a Dio, pur comprendendo l’adorazione, è richiesto da Dio Stesso come qualcosa di molto più complesso e profondo, coinvolgendo il “corpo cristico”, cioè i credenti, chiamati in santa adunanza. Dio non gradisce coloro che disertano l’adunanza sabbatica (Ebrei 10:24-27).

Dio ha per noi suddiviso il tempo in settimane, ciascuna di sette giorni, in memoria dela Sua creazione. Una fede debole induce a credere che tutti i giorni sono uguali, ma ciò non è vero perché Dio ci comanda di “lavorare sei giorni, e di riposare il settimo giorno,” proprio come fece Lui in Genesi: Dio riposò nel settimo giorno non perché stanco, ma per istituire il riposo settimanale per l’uomo. Durante il risposo settimanale Adamo ed Eva potevano condividere tutto quel tempo con il loro Creatore e dialogare pienamente con Dio. Adamo fu comandato di lavorare e custodire il giardino dell’Eden, certamente non sette giorni su sette giorni, ma secondo il comandamento che fu poi dato a Mosè. Quel comandamento non era un’invenzione del momento o esclusivamente per gli Ebrei. Era quello che Dio aveva sempre inteso fin da Genesi per tutto il genere umano. Dio è lo stesso sempre.

Durante i giorni lavorativi non è possibile onorare il nostro Creatore né dedicarci a LUI, alla Sua Parola e alla santa assemblea, come invece possiamo fare quando abbiamo un giorno di completo riposo (24 ore) totalmente liberi da impegni lavorativi.

Nessuno può onestamente negare che il “giorno di completo riposo istituito da Dio fin dalla creazione” è il giorno di Sabato (Esodo 20:8-11 e 31:12-18). Il Sabato è il segno che identifica i veri credenti nel Nuovo Testamento. (Gesù Cristo NON è risuscitato la domenica mattina ma il Sabato pomeriggio. Maggiori informazioni sul vero giorno della risurrezione, sono disponibili su richiesta.)

La Chiesa di Dio Unita osserva quindi il Sabato, quale vero settimo giorno della settimana creata da Dio, naturalmente secondo le istruzioni di Gesù, nostro sommo sacerdote, secondo l’ordine di Melchisedec. Il Sabato deve essere osservato non come i farisei e legalisti del tempo di Gesù, ma con sincerità, amore e misericordia, e senza più sacrifici di animali né i rituali dell’antico sacerdozio levitico.

Nel Nuovo Testamento, in Marco 2:27, Gesù afferma che “il Sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il Sabato”, ciò in riferimento al fatto che, a volte, ci possono essere delle situazioni o emergenze per le quali non è peccato il fare qualche opera di Sabato che normalmente in tale giorno non va fatta. Il Sabato non è fine a se stesso ma ci è stato donato per consentirci di realizzare una piena comunione spirituale con Dio. E’ Dio l’oggetto della nostra adorazione, non il giorno in sè. Ma il santificare giorno santificato da Dio, ci consente di onorare Dio nel modo e nel tempo in cui Egli ha decretato e si aspetta da Suoi figli.

In Matteo 12:8, Gesù afferma chiaramente di essere “il Signore del Sabato”, e non di un altro giorno. A testimoniare che Lui non ha cambiato il giorno da santificare, è anche una profezia concernente il tempo della fine: “Pregate che la vostra fuga non avvenga di Sabato” (Matteo 24:20-21).

Il Sabato del Signore è ancora valido, anche se nessuno si chiede “come mai esiste ancora il giorno del Sabato, mentre gli altri giorni della settimana sono dedicati agli astri?” Il nome “soledì” del primo giorno della settimana, fu cambiato in “domenica” dalla Chiesa di Roma durante il primo periodo medievale, non riuscendo questa a distogliere le popolazioni pagane dall’adorare l’astro solare proprio nel primo giorno della settimana, giorno del loro culto in onore al “dio sole” (solis invictus) fin dal tempo di babilonia e dall’impero egiziano.

Oggi molti credenti sono come gli antichi Israeliti schiavi in Egitto e non hanno la libertà fisica di osservare il Sabato del Signore, che è un comandamento di Dio. Non è un consiglio o un suggerimento, ma è un comandamento, che dovrà essere osservato con umiltà da tutta l’umanità, inclusa quella parte di cristianità che è apostatata dalla verità e che vive nell’idolatria. Se è idolatria nominare il nome di Dio invano, è pure idolatria santificare la domenica e profanare il Sabato ignorandolo. Questo è uno dei tanti motivi per cui Cristo ha una contesa con le nazioni. Egli tornerà sulla Terra per azzerare i governi umani e stabilire il Regno di Dio, come Re dei re e Signore dei signori.

In considerazione del contesto storico in cui viviamo, la Chiesa di Dio Unita indica la via ma non giudica e accoglie nel Suo seno anche persone che hanno a volte difficoltà a santificare il vero giorno del Signore (il Sabato), aiutandoli fin dove possibile a crescere nella grazia e nella conoscenza di Dio. Questo facciamo nell’attesa della libertà completa che ci verrà donata da DIO, dopo ch’Egli neutralizzerà le forze della malvagità. Naturalmente, laddove possiamo trovare libertà, siamo chiamati a metterci tutto il nostro impegno possibile nel cercare, con l’aiuto di Dio, di vivere di ogni parola che esce dalla bocca di Dio e di presenziare al culto.

Per aiutarti a crescere in conoscenza sull’argomento del Sabato e delle Feste Bibliche e sulla identità dei veri salvati, ti consigliamo di leggere anche Isaia 66:22-24 e Zaccaria 14:16.

Inoltre, puoi richiedere il nostro opuscolo gratuito sulla validità del Sabato e delle feste bibliche di Dio.

Che Iddio ti benedica nello studio della Sua Parola.
Nell’attesa di un tuo riscontro.
Invio i miei fraterni saluti in Cristo Gesù
Past. Carmelo Anastasi.

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