Approfondimenti

Elenco completo

Domande & Risposte

Legalismo – che cos’è?

Qual è il vero significato del termine “Legalismo”?

Qual è il vero significato di «legalismo»? Uno degli aggettivi più dispregiativi che si possono usare nei confronti di un credente è “legalista”. E’ molto difficile liberarsi da questo giudizio negativo, una volta che si è stati etichettati così.

Di solito il termine “legalista” è attribuito in senso denigratorio non soltanto agli scribi e Farisei del tempo di Gesù, ma anche a tutti quelli che sostengono la piena osservanza dei comandamenti o della legge spirituale di Dio. Eppure, Gesù stesso ha chiaramante detto di non essere venuto per abolire o cambiare la legge del Padre (Matteo 5:17-18).

Ora, siccome anche noi sosteniamo che la legge spirituale di Dio dev’essere osservata anche nel nostro secolo, succede che a volte, alcuni ci chiamano “legalisti”. Ma a torto, perché dimostrano di non conoscerci o di non sapere che cos’è realmente il “legalismo”. In questo articolo cercheremo di replicare a questa accusa infondata, spiegando altresì il vero significato di “legalismo” o dei suoi diversi aspetti.

Il dizionario italiano online Corriere.it descrive correttamente il legalismo come la «Tendenza a rispettare strettamente la legge, anche con eccessiva attenzione per gli aspetti formali.»

E’ anche utile vedere come il legalismo è descritto anche nei dizionari esteri.
Il dizionario Webster Online definisce il legalismo come «conformità rigida, letterale o eccessiva alla legge o ad un codice morale o religioso.» Con riferimento all’ambito specifico della teologia, si legge: «Il legalismo in senso religioso è il moralismo formale ed è un termine peggiorativo della teologia cristiana che si riferisce all’eccessiva conformità a norme religiose di comportamento».

Il Baker’s Concise Dictionary of Religion offre un’altra valida definizione di legalismo: – «1. Enfasi al contenuto letterale delle leggi piuttosto che a quello spirituale – 2. Fede nella salvezza tramite l’osservanza della legge piuttosto che mediante la grazia di Dio o il proprio credo – 3. Eccessiva importanza ai dettagli legali senza tenere nella giusta considerazione la giustizia o la pietà».

Secondo le descrizioni di tutti i dizionari, un “legalista” (con riferimento all’ebraismo e al cristianesimo) è una persona che crede di osservare la legge ma la osserva in modo così distorto da finire con il violarne l’intento per cui Iddio l’ha trasmessa.

E’ importante notare che, secondo le descrizioni di tutti i dizionari, “legalista” non è affatto colui o colei che desidera compiacere Dio rispettando la Sua santa legge e allo stesso tempo crede nella necessità di essere giustificato in virtù della fede e della grazia di Dio. Come spiegato prima, i veri “legalisti” sono invece quelli che credono di poter essere giustificati esclusivamente attraverso l’osservanza esteriore o formale della legge senza sentire il bisogno della fede e della grazia di Dio.

Per amor di chiarezza, dobbiamo ricordare che esiste anche il legalismo del mondo, con le sue infinite tradizioni umane e ricorrenze, come l’albero di Natale ed altre pratiche idolatriche che non hanno nulla a che fare con Gesù e che sono contrarie ai precetti biblici. Molte chiese hanno abbracciato il legalismo mondano, cadendo così in una sorta di «illegalismo religioso», dando più importanza alle tradizioni del mondo che agli insegnamenti biblici.

L’illegalismo religioso, come quello politico, è un «Atto o comportamento contrario alle leggi e alle istituzioni» (Dizionari Hoepli.it). L’illegalismo religioso è praticato da quei predicatori che, nel nome di una falsa libertà, «volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio» (Giuda 4). Questi ultimi insegnano falsamente che Gesù Cristo abbia abolito i comandamenti di Suo Padre (Mt 5:17). In questo modo i loro adepti hanno “licenza” di peccare, perché ignorano che «il peccato è la trasgressione della legge» (1Gv 3:4).

Non fate errori. Esiste quindi una grandissima differenza fra un cristiano rispettoso delle leggi divine e allo stesso tempo grato per la fede e grazia di Dio ed una persona legalista o ancor peggio illegalista.

stampa